"Semplici come colombe, ma astuti come serpenti"
9 Maggio 2022 By Don Enrico Giovannini

“Semplici come colombe, ma astuti come serpenti”

Vigilare per non discostarsi dalla Parola di Gesù

“Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”.

Continua la similitudine di Cristo con il pastore: colui che si prende cura delle pecore, che provvede alla loro vita, al loro cibo, alla loro sicurezza.

E c’è un altro personaggio: il ladro. Non è il mercenario, quello che si occupa delle pecore solo per trarne profitto. Il ladro è peggio del mercenario: vuole «rubare, uccidere, distruggere».

Non entra nel recinto regolarmente, alla luce del sole, ma vi accede per vie traverse. Dobbiamo fare attenzione al ladro, a chi finge di volere il nostro bene, ma in realtà vuole solo farci del male.

Non è sempre facile distinguere il ladro dal pastore. Il metodo più sicuro è quello di rimanere legati all’unico vero Pastore, Gesù Cristo, al suo insegnamento, alle sue parole.

Chi in un modo o nell’altro si discosta da essi non vuole che abbiamo la vita, e l’abbiamo in abbondanza, ma vuole solo rubare, uccidere, distruggere.

A ciascuno di noi è chiesto di vigilare, «semplici come colombe ma astuti come serpenti», per non lasciarci ingannare da chi ci vuole allontanare dal Signore.