Quanti si salveranno?
26 Ottobre 2022 By Don Enrico Giovannini

Quanti si salveranno?

Questa domanda è stata fatta direttamente a Gesù

«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno». (Dalla liturgia)

«Signore, sono pochi quelli che si salvano?», Questa la domanda che un tale rivolge a Gesù. E l’unico che avrebbe potuto dare una risposta precisa è proprio Gesù, che però non risponde.

Come spesso fa sposta l’attenzione da questo argomento, inutile per la nostra salvezza, ad un altro aspetto, questo sì davvero importante per ciascuno di noi. A chi gli chiede: «In quanti si salvano?» risponde: «Sforzatevi!».

Cioè, invece di farti domande oziose sulla salvezza degli altri, impegnati con decisione a non perdere la tua! Invece di tentare di capire una cosa di cui non potrai sapere nulla fin quando sarai di questo mondo, cerca di operare sulla base dell’unica certezza che in questa vita hai: cioè quella che tu, personalmente, all’inferno ci puoi finire sul serio. Opera ogni giorno per non perdere il traguardo della gioia eterna, liberandoti dalla visione buia e scoraggiante, che ti fa credere che ormai sia tutto inutile, tanto salvarsi è praticamente impossibile, e da quella opposta, ma altrettanto sbagliata, che ritiene con giuliva superficialità che alla fine tanto in qualche modo si aggiusterà tutto.

Sforzatevi di entrare per la porta stretta, ci dice Gesù. Il che significa che la strada che conduce alla casa del Padre è faticosa.

Non è comodo, non lo è mai stato, essere veramente cristiani. Questa strada passa per l’osservanza di tutti i comandamenti, che vanno rispettati sempre, che vanno rispettati tutti, anche quando è logorante, anche quando ci sembra che più nessuno li rispetti. È la strada dei precetti dell’amore: ama Dio con tutto te stesso e ama il tuo prossimo come te stesso.

Questo è quello che importa davvero. Tutto il resto è una discussione oziosa, non solo inutile, ma anche dannosa, perché ci fa perdere tempo ed energie rincorrendo discussioni vane, e distoglie la nostra attenzione dalle uniche cose che contano nella nostra vita: lodare Dio e salvarci l’anima.