Come è strutturato il Catechismo della Valle Arroscia
“Lasciate che i pargoli vengano a me”
Il Catechismo è una cosa seria, ma non si deve confondere il “serio” con il “tetro”.
Si può essere seri nella gioia, nel divertimento e nella serenità. Si può imparare giocando e si può giocare imparando.
Gesù disse “Lasciate che i pargoli vengano a me”. Nella sua frase è compreso il concetto che … i pargoli SONO pargoli, e DEVONO essere pargoli.
In un mondo in cui i nostri ragazzi sono impegnati in una scuola che necessariamente li mantiene costantemente attenti, devono beneficiare di quei momenti di libertà in cui è indispensabile che possano dimostrare chi essi sono in tutta libertà.
Il Catechismo è formazione spirituale e non solo religiosa, ma dimostra quanto siano identificabili lo spirito dell’uomo e la sua dimensione che tende al divino. Ma il Catechismo deve essere anche formazione della PERSONA secondo quello che essa è.
Non è vero che i ragazzi a Catechismo possano fare tutto quello che vogliono, ma sono liberi di proporre CHI ESSI SONO nel profondo del loro cuore.
Ecco perché il gioco, la sana e sportiva competizione, il canto, la gioia, hanno la stessa parte di cui gode l’insegnamento religioso.
Si insegna facendo vedere, e quindi mostrando e di-mostrando, attraverso scenette, filmati, giochi creativi. Il resto, vi assicuro, lo fa il Signore.
Buon Catechismo a tutti.