La fede è anche fiducia nella misericordia di Dio
Dio non si ferma davanti ai limiti della nostra natura umana
In quel tempo, quando [si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
(Dalla liturgia).
Sappiamo bene che Pietro la notte del giovedì santo, durante il processo farsa intentato contro Gesù nella casa del sommo sacerdote per tre volte aveva rinnegato il Signore.
E ora, dopo la resurrezione, Gesù chiede per tre volte a Pietro se lo ama. E poi gli affida la missione. La più alta per un essere umano, dopo quella di Maria.
Gesù non si ferma davanti alle nostre debolezze, ma ci aiuta a non lasciarci scoraggiare, a migliorare, a vivere secondo la sua volontà.
Non lasciamoci scoraggiare dai nostri peccati. Non permettiamo che ci allontanino da Dio. Chiediamogli l’aiuto, con il concorso della nostra volontà, di vivere in grazia di Dio. Il Signore non mancherà di mostrarci il suo amore e la sua fiducia.