Ciò che ci spaventa non è quello di cui dobbiamo preoccuparci
13 Luglio 2024 By Don Enrico Giovannini

Ciò che ci spaventa non è quello di cui dobbiamo preoccuparci

Gesù si sforza a insegnarci la giusta dimensione delle cose

«E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo».
(Dalla liturgia).

«Abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo». Non è una frase gradevole, questa di Gesù. Ci dice di avere paura.

Di solito, nel vangelo, sulle labbra di Gesù, troviamo l’indicazione contraria: «non abbiate paura!». Qui invece il Signore ci mette in guardia dall’azione del maligno, del diavolo, che vuole allontanarci da Dio fino a raggiungere il suo scopo finale: quello di farci perdere la vita eterna e di farci cadere per sempre in un destino di dannazione e disperazione.

Se il Signore ci dice di avere paura non è per farci entrare in un vortice di terrore, ma per farci comprendere quanto sia importante e decisivo non perdere l’appuntamento più importante della nostra vita: la felicità eterna del paradiso.

Tutto il resto, fosse anche la morte fisica, non ci deve spaventare.