La bellezza del Regno dei Cieli
Gesù ci dice che nulla è più importante
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».
(Dalla liturgia)
Le parabole del tesoro nascosto e della perla preziosa hanno un sottofondo comune: non importa come lo si sia trovato, se un caso imprevisto (il tesoro) oppure al termine di una lunga ricerca (la perla): il fatto è che si ha a che fare con qualcosa di talmente prezioso che induce i due protagonisti a vendere tutto pur di acquistarlo. Il sacrificio è grande, ma il tesoro o la perla ricompenseranno abbondantemente questi sforzi.
La logica del regno di Dio è questa: una volta che si è incontrato Dio, o improvvisamente oppure al termine di una lunga ricerca, non si può tornare a vivere facendo finta di niente, vivendo come se non lo si fosse trovato. Quello che ci da e che ci promette è talmente grande e bello che per conseguirlo merita ogni nostro sacrificio.