Il Catechismo del 14 gennaio scorso
16 Gennaio 2023 By Enrico Cannoletta

Il Catechismo del 14 gennaio scorso

Le scenette, i giochi e le riflessioni

Sabato scorso, 14 gennaio, è ripreso il Catechismo Vicariale, dopo l’interruzione dovuta alle celebrazioni natalizie.

I ragazzi sono accorsi numerosi (sono stati 33) e hanno immediatamente espresso la gioia di ritrovarsi insieme.

Per la prima volta l’appuntamento è stato fissato al pomeriggio per consentire ai ragazzi di preparare l’animazione della Santa Messa alla quale hanno partecipato anche molti genitori e parenti.

Il primo gioco, dopo un giro di palla che ha consentito a tutti di pronunciare a voce alta il proprio nome, segno di identità e di personalità, ma anche per consentire di conoscere quello dei “nuovi arrivati”, è consistito nella “BOMBA”.

Uno tra i ragazzi si è voltato di spalle mentre gli altri si passavano allegramente il pallone. Quando il ragazzo di spalle gridava “BOOM”, chi aveva il pallone in mano era eliminato.

L’insegnamento legato a questo gioco è che anche il peccato si passa da mano in mano, e chi viene colto “con le mani nel sacco” quasi sempre non è il solo colpevole, ma colui che finisce per pagare, giustamente, ma anche per tutti. Come la palla, anche il peccato ha una grande facilità a passare da mano in mano.

A seguire c’è stata poi la scenetta che ha visto protagonisti Gesù e Giovanni Battista. Anche il Battista ha passato nelle mani di Gesù “la palla”, affinché Egli la distruggesse con il suo sacrificio.

I ragazzi hanno avuto modo di discutere sulla figura di San Giovanni Battista, il Precursore, e anche sull’aspetto della rinuncia, ovvero il sapersi mettere da parte come fece lui, quando giunte quel tempo.

Successivamente i ragazzi sono stati divisi in due gruppi, ovvero il gruppo di Maria (che ascoltava la Parola di Gesù), il quale si è dedicato a comporre le preghiere dei fedeli per la Santa Messa, e il gruppo operativo, quello di Marta (che si tirava sù le maniche), che invece ha provveduto a smontare il presepe che i ragazzi stessi avevano costruito e posto nella Cappella Don Strazzi.

La protagonista assoluta è stata la gioia.

La Santa Messa è stata molto suggestiva, con i ragazzi impegnati ad animare con la loro partecipazione all’Altare, con le Letture e con i canti, e in modo particolare leggendo le preghiere dei fedeli pensate e scritte da loro stessi, davanti ai loro parenti.

Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 28 gennaio alle ore 15.00.