Il matrimonio cristiano è anche simbolo di amore verso Padre
È amore fedele per la vita, perché richiama la fedeltà di Dio che è eterna.
Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
(Dalla liturgia).
Gesù oggi conferma la duplice verità sul matrimonio come voluto da Dio sin dal principio. La prima verità è che il matrimonio è solo tra uomo e donna. Non c’è altro tipo di matrimonio. Questo lo dico come cristiano. E lo grido sui tetti. Guai a me se non lo gridassi! Guai a qualche prete che, per paura di essere emarginato dalla folla, non lo gridasse! Sarebbe complice di una grave mentalità peccaminosa. La fonte della verità per noi cristiani non è quello che stabilisce l’uomo o lo Stato ateo. La fonte della vita è la Bibbia che condanna tutto ciò che l’uomo stabilisce e pratica che non è gradito a Dio. Quando l’uomo agisce contro la volontà di Dio sono guai per l’uomo. Non è Dio che castiga l’uomo, ma il peccato che l’uomo compie.
La seconda verità è che il matrimonio contratto per amore e non per convenienza di qualsiasi genere è unico e indissolubile. Purtroppo molti matrimoni non sono celebrati come sacramento, ma sono una sceneggiata. Il cristiano crede nel Signore che è amore fedele. Ed Egli non ci ama un giorno sì e un giorno no. Il matrimonio è una istituzione umana e divina. Perché il matrimonio sia vissuto divinamente bisogna che gli sposi siano attaccati alla vite, cioè al Signore, senza il quale il matrimonio diventa come un ramo secco.
Molte coppie che stavano per divorziare, mettendo piede in chiesa si sono salvate dal divorzio.